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Bandiere nello sport: le bandiere da gara

Come ben sappiamo, le bandiere possono ricoprire tanti “ruoli” diversi, così come può cambiare la loro funzione a seconda del contesto in cui vengono utilizzate. 

Quando pensiamo alle bandiere nazionali, pensiamo prima di tutto al loro grande valore simbolico, oggetti che con poche forme e colori riescono a comunicare l’appartenenza, la storia e la cultura di un intero popolo. Tuttavia, la bandiera ha anche un’altra grande funzione, quella della segnalazione e della comunicazione di un messaggio.

In alcuni articoli precedenti abbiamo visto come le bandiere possano costituire veri e propri linguaggi, alfabeti specifici di un determinato contesto o settore. Ciò avviene in spiaggia, con le bandiere di segnalazione balneari, così come nell’ambito marittimo e della navigazione, dove esiste un rigido e strutturato Codice Internazionale Nautico.

Allo stesso modo, le bandiere trovano spazio anche nel mondo dello sport e, soprattutto, nel mondo delle gare. Anche in questo contesto, infatti, le bandiere si mostrano come il mezzo migliore per poter comunicare con facilità e immediatezza messaggi chiari, universali e indipendenti dall’idioma.

Nelle gare automobilistiche, motociclistiche o ciclistiche è fondamentale che i piloti delle diverse nazioni che corrono ad altissime velocità possano recepire facilmente ogni tipo di messaggio: da quello che segnala l’inizio dell’ultimo giro a quello che evidenzia un particolare pericolo.

Per ovviare al problema è stato quindi sviluppato nel corso del tempo un vero e proprio Codice Internazionale di bandiere di segnalazione utilizzato oggi dai giudici di gara in tutte le competizioni sia su strada che su circuito.

Bandiere da gara: il Codice Internazionale

Il Codice Internazionale utilizzato oggi in tutte le gare sportive prevede l’utilizzo di 12 bandiere di segnalazione, ognuna con uno specifico messaggio ad essa associato. 

Le 11 bandiere da gara sono poi suddivise, all’interno del Codice Internazionale, in due gruppi: alcune bandiere possono essere utilizzate soltanto dal Direttore di Gara (o al massimo dal suo assistente) e devono essere usate solamente sulla linea di partenza della gara; altre bandiere da gara, invece, vengono utilizzate lungo tutto il tracciato di gara, nelle cosiddette “postazioni di controllo”.

L’unica eccezione a questa suddivisione è rappresentata dalla bandiera rossa che può essere utilizzata, a seconda delle necessità, sia dal Direttore di gara sulla linea di partenza, sia dagli altri Ufficiali di gara nelle postazioni di controllo lungo il tracciato. 

Il Codice Internazionale prevede al suo interno messaggi di diversa natura, grazie all’utilizzo di bandiere da gara di diversi colori e con pattern differenti. Per un pilota è quindi non solo fondamentale, ma obbligatorio conoscere il significato di tutte le bandiere da gara previste dal Codice. 

Qui di seguito riportiamo le 11 bandiere da gara del Codice Internazionale e i relativi messaggi e segnalazioni ad esse associati. 

Le bandiere utilizzate dal Direttore di Gara sulla linea della partenza: 

  • Bandiera nazionale: utilizzata comunemente per esprimere un senso di appartenenza, nel mondo delle gare la bandiera nazionale assume una funzione diversa e viene utilizzata sulla linea di partenza per dare il “Via” ufficiale alla gara. 
  • Bandiera rossa: può essere utilizzata sulla linea di partenza, ma dovrà essere sventolata nello stesso momento anche in tutte le postazioni di controllo lungo il tracciato. Quando utilizzata, la bandiera rossa indica ai piloti la decisione di interrompere la gara o la sessione di prove. 
  • Bandiera a scacchi bianchi e neri: è forse la bandiera più comunemente associata al mondo delle corse nell’immaginario collettivo. La bandiera a scacchi viene sventolata sulla linea di partenza, o in questo caso sarebbe meglio dire sul traguardo, per annunciare la conclusione dell’ultimo giro e quindi il termine della gara o delle sessioni di prove.
  • Bandiera nera: come per la bandiera rossa, la bandiera nera viene sventolata in caso di situazioni di emergenza o pericolo. L’uso di questa bandiera indica al pilota l’obbligo di fermarsi ai box la prossima volta in cui sarà vicino a quest’ultimi. 
  • Bandiera nera con disco arancione: questa particolare bandiera viene utilizzata per comunicare ad un pilota in particolare che la sua vettura presenta un problema pericoloso per sé stesso e per gli altri partecipanti. Anche con questa bandiera si indica quindi l’obbligo di fermarsi ai box, al primo momento utile, per risolvere il problema e, solo dopo, riprendere la gara. 
  • Bandiera nera e bianca divisa in due diagonali: quando mostrata ad un pilota, rappresenta un ammonimento nei suoi confronti, dovuto ad un comportamento scorretto o contro le regole della gara.

Le bandiere utilizzate nelle postazioni di controllo lungo il tracciato: 

  • Bandiera rossa: come detto precedentemente, questa bandiera dovrà essere sventolata simultaneamente lungo tutto il tracciato per comunicare ai piloti la sospensione della gara, invitandoli a raggiungere i propri box e vietando i sorpassi tra le vetture. 
  • Bandiera gialla: la bandiera gialla rappresenta un’altra segnalazione di pericolo, ma può essere utilizzata con due modalità differenti:
    1. Quando viene sventolata una sola bandiera gialla, questa indica un pericolo su un bordo o su una parte della pista, segnalando ai piloti di prestare attenzione, ridurre la velocità e vietando di doppiare altre vetture.
    2. Quando vengono sventolate due bandiere gialle significa che il pericolo potrebbe occupare gran parte o tutta la pista, avvisando quindi i piloti dell’eventualità di dover arrestare la vettura. 
  • Bandiera gialla con righe rosse: è una bandiera utilizzata per segnalare ai piloti che l’aderenza alla pista potrebbe essere ridotta per via di olio o acqua lungo il percorso.
  • Bandiera blu: questa bandiera indica ad un pilota che sta per essere sorpassato da un’altra vettura. Il pilota in questione dovrà quindi permettere il sorpasso alla prima occasione. 
  • Bandiera bianca: può indicare al pilota che nella parte di pista che sta percorrendo è presente un veicolo notevolmente più lento rispetto alla velocità mantenuta dal pilota. 
  • Bandiera verde: può essere utilizzata a seguito di un’incidente o quando presenti acqua o olio sulla pista (magari precedentemente segnalati dalla bandiera gialla con righe rosse). Questa bandiera indica “via libera”, segnalando ai piloti che la pista è libera a tutti gli effetti.